Oltre il 50% del patrimonio artistico mondiale si trova in Italia. A fronte di questo dato così importante, la competenza maturata nel settore relativo alla comunicazione in campo archeologico, ed in particolare nel settore della documentazione di aree archeologiche e monumenti, fino alla ricostruzione in realtà virtuale di manufatti e paesaggi è ancora limitata.

In genere importantissimi studi realizzati su territori ricchi di testimonianze storiche e artistiche vengono promossi solo attraverso strumenti di comunicazione che mettono in risalto il mero aspetto tecnico-scientifico, ignorando l’emozione legata a una scoperta, che è somma di competenza e amore, di conoscenza e passione che un archeologo o uno storico mettono nel loro lavoro quotidiano.

Molto spesso le nostre usanze hanno radici in epoche remote. Conoscere il passato quotidiano della nostra terra è materia appassionante che apre porte sorprendenti. Anche l’uomo più comune, di fronte alla scoperta del proprio passato, può emozionarsi ed essere arricchito nella propria conoscenza di sé. Il nostro compito è proprio questo, suscitare un desiderio di sapere di più che vada al di là dell’aspetto descrittivo di un luogo, di un evento, di un personaggio, di una festa popolare.

Proprio noi, noi in prima persona, noi che da vent’anni accatastiamo dati su dati al servizio del sapere, che descriviamo minuziosamente siti, noi che realizziamo modelli partendo dall’analisi della realtà, che misuriamo la cultura di un luogo con metro, livella e filo a piombo, noi oggi abbiamo scoperto che c’è molto di più. Che ogni oggetto misurato racconta una storia, che le pietre parlano, che le dimensioni di un oggetto raccontano la capacità di un artista di modellare l’oggetto stesso.

Per raccontare agli altri, tecnici o pubblico, il senso di un luogo o di un oggetto del passato c’è oggi una sola strada: utilizzare diversi linguaggi, da quelli del cinema e della televisione alle moderne applicazioni multimediali, al meglio delle capacità espressive dei mezzi stessi, per ottenere un risultato sorprendentemente diverso da quelli a cui siamo abituati.

• 2008 – BORSA DEL TURISMO ARCHEOLOGICO – Paestum, 14 Novembre 2008 – presentazione del Progetto M.A.T.C.H. – “Archaeological and Cultural Heritage for Mediterranean Tourism”

  ISTITUTO UNIVERSITARIO SUOR ORSOLA BENINCASA – 29 Novembre 2008 – Progetto M.A.T.C.H.  “Archaeological and Cultural Heritage for Mediterranean Tourism”: proiezione del filmato realizzato a cura di Studio 3R s.a.s. di Alessandro e Sven Stefano Tilia, comunicazione sul lavoro svolto nell’ambito del progetto Match sul database relazionale e GIS, in qualità di responsabili Sistema Informativo Comprensorio Flegreo.

• 2014 – PORANO Attività relative ad “Incentivazioni di attività turistiche” nell’ambito del progetto turismo a Porano: una rete informativa di nuova generazione.

  

  ‘Comune di Porano’ è una applicazione dedicata al territorio del comune. L’iniziativa è stata ideata e realizzata nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale per il periodo 2007-2013 e vuole accogliere il visitatore utilizzando metodologie all’avanguardia, informazioni esaustive e tecnologie accattivanti atte a valorizzare Porano e le sue attrattive.

  Il modello 3D consente di visualizzare ed interagire con il territorio, scegliendo itinerari, monumenti ed aree archeologiche o aree di sosta attrezzate per il visitatore.

  E’ uno strumento indispensabile che aiuta l’utente ad orientarsi per mezzo dello strumento GPS che indica la posizione del visitatore sulla mappa 2D; le informazioni di base sui singoli monumenti sono accessibili selezionando le icone dislocate sui percorsi ed aprendo le schede informative corredate di testi e foto.